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Stiamo affrontando una tempesta energetica che ci deve portare a fare alcune riflessioni. Negli ultimi mesi abbiamo visto in incremento del costo del gas naturale che non ha precedenti, e questo dato può far nascere dei dubbi sugli impianti che si alimentano a metano.

Questo sarebbe un problema se non ci fosse una correlazione tra il costo del metano e quello dell’energia elettrica. Ma in Italia i due valori sono collegati perché in questo paese circa metà dell’energia elettrica viene prodotta in centrali termoelettriche alimentate a gas naturale.

Possiamo analizzare questa correlazione attraverso l’andamento di due indici:

  • il PUN, prezzo unico nazionale, che è il prezzo di riferimento all’ingrosso dell’energia elettrica che viene acquistata sul mercato della Borsa Elettrica Italiana
  • e il PSV, cioè il Prezzo di Scambio Virtuale, il principale punto di incontro tra domanda e offerta del mercato del gas in Italia.

Nei grafici a seguire viene riportato il costo a spot del PUN e del PSV.

Il PUN (Prezzo Unico Nazionale) è il prezzo di riferimento dell’energia elettrica rilevato sulla borsa elettrica italiana (IPEX, Italian Power Exchange). Il valore dell’indice PUN è pubblicato dal Gestore dei Mercati Energetici sul sito www.mercatoelettrico.org.
(Fonte: https://www.a2aenergia.eu/assistenza/tutela-cliente/indici/indice-pun)

Il PSV (Punto di Scambio Virtuale) è il principale punto di incontro virtuale per lo scambio e la cessione di gas tra gli operatori in Italia. L’indice PSVDA_MM è pari alla media aritmetica delle quotazioni giornaliere “Heren Day Ahead Price”, espresse in €/MWh e convertite in €/Smc sulla base di un coefficiente moltiplicativo pari a 0,0105833, riferito ad un potere calorifico superiore pari a 0,03810 GJ/Smc.
(Fonte: https://www.a2aenergia.eu/assistenza/tutela-cliente/indici/indice-psv)

E’ evidente che i due indici si muovono in correlazione diretta e questo rassicura che se da un lato aumentano i costi per alimentare il motore, dall’altro aumentano i benefici generati dal maggior valore dell’energia e del termico prodotto.

Qui sotto viene riportato il prezzo dell’elettricità e del gas a spot alla data del 5 ottobre e il prezzo calendarizzato per il 2022, 2023 e 2024.

05/10/2021 Spot Cal. 2022 Cal. 2023 Cal. 2024
€/kWh 0,246 0,154 0,098 0,082
€/Smc 1,25 0,65 0,35 0,27

Dati i prezzi si può mettere mano al business plan per gli anni a venire e si evince che per i costi energetici del 2022 il beneficio annuo è simile a quello fatto con i prezzi 2021. E negli anni successivi, sempre il beneficio annuo, per un impianto di cogenerazione aumenta.

Bisogna dire che nel brevissimo periodo ci può essere un divario tra il prezzo dei due in bolletta, perché se nel prezzo a spot all’ingrosso le due variabili vanno in parallelo, il costo finale all’azienda consumatrice può essere collegato a una lunga serie di fattori che produrrebbero un ritardo nell’adeguamento delle due variabili. Questi però sono periodi transitori che non devono preoccupare perché bisogna guardare il beneficio di un impianto di cogenerazione dal medio/lungo periodo.

Alessandro Perucca

Titolare e Fondatore della Energy Solution srl di Recco, Motori a Gas, Ricambi e Servizi per l'Industria Energetica.