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Un aumento della contropressione del collettore di scarico non ha come effetto tipico le detonazioni nel cilindro, avrà la tendenza di abbassare la temperatura di combustione in linea aumentando la temperatura impressa alla compressione di ogni uscita sullo scarico.

Umidità atmosferica e detonazione

Più aumenta l’umidità atmosferica e più diminuisce la tendenza alla detonazione, a patto che tutti gli altri parametri fisici rimangano invariati

Rapporto di compressione

Modificando il rapporto di carburante/aria (combustibile) che viene immesso in un cilindro, si modificherà la velocità di espansione nella camera di scoppio andando a variare i parametri di temperatura e pressione presenti nel cilindro. Più il rapporto aria/gas si avvicina al rapporto stechiometrico (studio dei rapporti quantitativi delle sostanze chimiche) più la temperatura dei gas di scarico sarà elevata.

Pressione

I depositi faranno aumentare la temperatura in camera di combustione sfidando così la capacità del carburante a resistere alla detonazione

Temperatura

Più è alta la temperatura di raffreddamento e di aspirazione, più alta sarà la temperatura nella camera di combustione e la temperatura del gas. Questo metterà in discussione la resistenza del carburante alla detonazione

Relazione tra carico e potere calorifico del combustibile

Nel momento in cui al motore viene richiesto più carico sia elettrico che meccanico, occorre svolgere un’analisi qualitativa chimica del combustibile che stiamo andando ad utilizzare, degli idrocarburi che contiene, la loro nomenclatura e il relativo calcolo che ne deriva e viene espresso nel Potere Calorifero Inferiore (il P.C.I. è sottratto dall’aliquota d’umidità presente nel combustibile). Quanto più il motore dovrà sopportare un maggior carico di lavoro più il combustibile dovrà avere un P.C.I. elevato. Un P.C.I. alto potrebbe causare detonazioni nelle linee del motore, va da sé che i rapporti dovranno rimanere in equilibrio fisico e chimico da quanto richiesto in prestazione al motore stesso

Velocità di rotazione e detonazione

Maggiore è la velocità del motore più andremo a ridurre la tendenza del combustibile a detonare all’interno dello stesso. Semplicemente perché riducendo il tempo del ciclo di compressione si andrà a ridurre anche l’efficienza volumetrica. Entrambi i fattori aiutano a ridurre la pressione di combustione ed il tempo in cui il gas è esposto alla alte temperature.

Attenzione! Ricordatevi di verificare che il getto d’aria emesso dal generatore non sia in concomitanza dell’aspirazione del filtro.

Riassunto degli effetti detonanti

Promotori degli effetti detonanti:

  • Elevata temperatura del cilindro
  • Basso Potere Calorifico
  • Un elevato angolo di anticipo
  • Un elevato rapporto di compressione
  • Un’alta pressione di alimentazione
  • Un’alta temperatura dei liquidi di raffreddamento
  • Una bassa velocità di rotazione dell’albero motore
  • Un rapporto sbagliato aria/gas

Riduzione degli effetti detonanti :

  • Una bassa temperatura del cilindro
  • Un adeguato potere calorifico del combustibile basato sul carico del motore
  • La riduzione dell’angolo di anticipo
  • Un basso rapporto di compressione
  • Una adeguata pressione di alimentazione
  • Una adeguata temperatura dei circuiti di raffreddamento
  • Una elevata velocità di rotazione dell’albero motore
  • Una buona umidità dell’aria
  • Il giusto carico da applicare alle caratteristiche fisiche motore
  • Una carburazione ricca o povera
Alessandro Perucca

Titolare e Fondatore della Energy Solution srl di Recco, Motori a Gas, Ricambi e Servizi per l'Industria Energetica.